"L'Italia del Novecento"


A cura di Giovanni De Luna, Gabriele D'Autilia e Luca Criscenti

L'Italia del Novecento è la descrizione dell'Italia e degli italiani attraverso lo sguardo delle istituzioni e dei partiti, quello dei fotografi professionisti o delle agenzie e quello stesso degli italiani che si sono autorappresentati attraverso la fotografia di famiglia. Dall'incrocio di questi sguardi emerge una storia italiana in cui la complementarità tra locale, regionale e nazionale rappresenta la soluzione adottata, autonomamente dal basso, per sopperire alle carenze dell'"artificialismo" statuale; queste identità locali sono infatti sopravvissute con spontanea vitalità, non ponendosi in alternativa alo Stato unitario ma semmai sottolineando i limiti nella capacità di attivare un efficace processo di integrazione." (Giovanni De Luna)

Il Novecento è stato un secolo di rottura, di enormi cambiamenti, di sconvolgimenti sociali e di guerre. Per l'Italia è iniziato col consolidamento dell'unità nazionale, per passare poi alla dittatura, alla frattura interna e alla ricomposizione postbellica. Ma il Novecento è stato anche il secolo dell'immagine: mai come allora la fotografia ha assunto un ruolo politico e sociale così fondamentale. Questo progetto editoriale non è dunque solamente una «storia per immagini» del nostro Paese, bensì anche una «storia delle immagini», che diventano, nei quattro tomi, strumenti di conoscenza e insieme agenti di storia, a più livelli. Sfogliando le pagine, il lettore sarà guidato a comprendere l'uso che il potere ha fatto delle immagini nel tempo, il modo con cui i professionisti della fotografia hanno rappresentato il Paese in mutamento e infine il modo con cui il Paese stesso si è autorappresentato. È come sfogliare il nostro album di famiglia, ma con qualcuno che ci spieghi dove, come e soprattutto perché ogni fotografia è stata scattata.



Piano dell'opera:
I-1. Il potere da Giolitti a Mussolini (1900-1945)
I-2. Il potere da De Gasperi a Berlusconi (1945-2000)
II. La società in posa
III. Gli album di famiglia